L’invecchiamento è il processo naturale e fisiologico della vita di tutti gli esseri viventi, cane compreso. Con l’avanzare dell’età si ha un lento decadimento dell’organismo, ma quando possiamo definire “anziano” un cane? In questa fase cambiano le sue esigenze nutrizionali? 

In questo articolo un approfondimento sul cane anziano e sulla corretta alimentazione in questa fase della vita.

Quando possiamo definire un cane "anziano"?

Subito dopo la nascita il soggetto cresce e, paradossalmente, inizia subito ad invecchiare, ma l’invecchiamento lo vedrai in modo palese solo nell’ultima fase di vita del tuo cane. In questa fase noterai cambiamenti fisici e comportamentali, legati alla fase di vita che sta vivendo.

I pazienti anziani aumentano sempre di più: grazie ai continui progressi scientifici e medici c’è un aumento delle aspettative di vita. Tieni conto che, studi americani hanno stimato che tra 15-20 anni vi sarà un 15% in più di soggetti anziani, ossia d’età superiore ai 10 anni.

Quando possiamo definire un cane “anziano”? Dipende dalla taglia del soggetto. I cani di taglia:

• Piccola diventano anziani a circa 11 anni, 
• Media a 10 anni, 
• Grande a 9, 
• Gigante a 7,5 - 8anni.

La prospettiva di vita del tuo amico a 4 zampe è maggiore quanto minore è la sua taglia.

L'alimentazione del cane anziano

Una corretta e sana alimentazione, associata ad esercizio fisico e cognitivo, in tutte le fasi della vita del tuo amico a 4 zampe, lo predisporranno ad una più equilibrata vita nel periodo anziano.

Eh sì, l’esercizio fisico e cognitivo permette di sviluppare maggiormente la capacità cognitiva per il tuo cane e questi deve essere costantemente esercitata anche in età anziana. Chiedigli di eseguire degli esercizi cognitivi in modo da poter valutare se le sue risposte variano o sono sempre uguali e stimolalo anche ad eseguire esercizi diversi e nuovi. Questo ti permetterà di capire se sta cambiando qualcosa nel suo comportamento e nelle sue capacità cognitive.

Non solo esercizio e movimento servono per mantenere attivo il tuo amico a 4 zampe. Ti ho già anticipato che, nel cane anziano, l’alimentazione è molto importante. Nel cane anziano bisogna mantenere stabile e ottimale il peso corporeo, ma anche prevenire la perdita di massa magra.

Con l’avanzare dell’età il cane può avere minori richieste energetiche rischiando sovrappeso o, addirittura, obesità.

Come per l’uomo, anche il cane invecchiando, può avere minori richieste energetiche dovute soprattutto alla diminuzione di attività fisica. Non è, però, infrequente la condizione opposta, ossia cani anziani sottopeso o, addirittura, cachettici.

Risulta, quindi, fondamentale la valutazione della Body Condition Score o BCS.

Ti ricordo che la BCS ottimale è di 5 (su scala 1 a 9, dove 9 è obesità severa) e viene valutata dal medico veterinario in seguito a visita clinica.

Se il tuo cane anziano è sottopeso, potrebbe avere una malattia sottostante, anche metabolica, o problemi alla cavità orale, che portano ad ingerire minor quantità di cibo per evitare dolore durante la masticazione.

Il sovrappeso, invece, può essere causato da:

• Alimentazione scorretta, 
• Eccessiva ingestione di cibo,
• Patologie metaboliche.

Ti consiglio di sottoporre il tuo cane anziano a visite cliniche periodiche, check up ematologici, ecografia addominale e cardiaca.

Tutti questi dati permetteranno di formulare un corretto piano nutrizionale personalizzato commerciale, casalingo o mix per il tuo cane anziano.

Come scegliere la giusta alimentazione per il cane anziano

Nel cane anziano bisogna tener conto dei seguenti fattori:

• ACQUA: il cane anziano tende a bere meno perché fa poco movimento, a meno che non abbia problematiche diabetiche o renali. Il bere poco può portarlo a  disidratazione. Se hai notato anche tu che il tuo cane beve di meno, puoi aggiungere acqua alle crocchette o cibo umido oppure passare ad un regime alimentare casalingo. Il cibo umido ed il cibo cucinato contengono una maggior percentuale di acqua, rispetto alle crocchette senior, che aiuterà il tuo cane anziano a mantenersi ben idratato. Lascia sempre acqua fresca e pulita a disposizione, anche in più punti di casa.
  
  
• PROTEINE: un cane anziano necessita di una restrizione proteica o di una maggior percentuale di proteine nella dieta? Se il tuo cane anziano è sano non necessita assolutamente di una restrizione proteica. Le proteine sono i mattoncini per un corretto metabolismo e sana muscolatura per il tuo amico a 4 zampe.
  
  
• CALORIE: il fabbisogno energetico del cane anziano è ridotto rispetto ad un cucciolo o cane adulto giovane. Spesso si ha una restrizione energetica in questi pazienti.
   
• OMEGA 3: crocchette senior o cibo preparato in casa per cani anziani deve contenere alti livelli di omega 3 ed altre integrazioni nutraceutiche legate al corretto fabbisogno di questo stadio fisiologico.
  
  
• SELENIO: non dimenticare l’importanza di una giusta integrazione di selenio per il corretto mantenimento delle funzionalità cognitiva.
  
  
• NO ECCESSI LIPIDICI per evitare sovrappeso ed obesità.

Assicurati che il cibo che stai somministrando contenga tutti i nutrienti necessari per mantenere il tuo cane in salute. Inoltre, è importante consultare un medico veterinario esperto in nutrizione prima di somministrare qualsiasi alimento fatto in casa al tuo cane anziano.

In conclusione, l'alimentazione del cane anziano è un aspetto importante della sua salute e del suo benessere. Scegliere il cibo giusto per il tuo amico a quattro zampe può aiutare a mantenere la sua salute per molti anni a venire.
Se necessiti di una consulenza nutrizionale, contattami, prima di apportare qualsiasi cambiamento alla dieta del tuo cane anziano. 

Dott.ssa Giustina D'Alessandro, DVM 

nutrizionista@alimentianimalionline.it 

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